Sta destando sempre più  l’attenzione di numerosi studiosi in tutto il mondo, il fenomeno dei bambini chiamati indaco o cristallo per le loro particolari caratteristiche.

Chi sono i bambini indaco e cristallo?

I bambini indaco e cristallo sono bambini che possiedono un’estrema sensibilità, un’intelligenza di tipo intuitiva; sono provvisti di una grande capacità immaginativa e hanno molte qualità intellettive, in particolare una forte mentalità tecnologica.

Gli attributi psicologici di cui sono dotati non sono stati mai documentati prima: per esempio sembrano rimanere imperturbabili se un genitore li sgrida, oppure rispondono con simpatia minimizzando l’accaduto; esigono rispetto come un adulto; sanno esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni in modo chiaro; non cambiano idea se non dopo un’argomentazione dettagliata che riesce a convincerli; hanno una grande stima di se stessi fin da piccoli; mostrano una postura e un atteggiamento regale; anche a due, tre o quattro anni si comportano come se avessero una saggezza antica. Mostrano una particolare sensibilità e rispetto verso la natura.

Proprio per la loro estrema sensibilità questi bambini hanno anche dei problemi nell’ambito sociale in cui vivono, a causa di alcuni comportamenti: sono ribelli, tendono a rifiutare le consuete metodologie di educazione e di insegnamento; per la loro capacità di assimilare molti stimoli contemporaneamente e per il fatto di essere dotati di una grande forza vitale, presentano forme di ipereccitazione e iperattività; a scuola si mostrano disattenti. Alcuni hanno problemi relazionali anche con i coetanei, che non rispondono al loro livello di sensibilità e di intelligenza.

Purtroppo anche in Italia molti di questi bambini sono considerati problematici e sottoposti a cure, a volte addirittura con psicofarmaci, con il rischio che invece di risolvere, i medicinali finiscono con l’alterare o bloccare alcune funzioni psichiche, in un cervello che è in crescita e in evoluzione.

Tutto ciò di cui hanno bisogno questi bambini è attenzione, considerazione, amore e impegno da parte degli adulti e in alcuni casi di sostegno psicoterapeutico.
Questi bambini hanno problemi con la scuola perché l’attuale metodo educativo li annoia, la loro intelligenza ha bisogno di stimoli e strategie diverse per destare la loro attenzione.
Così alcune scuole, in Italia la Montessori, in California la Woldorf, negli Stati Uniti e in Europa altre, in collaborazione anche con psicoterapeuti, hanno modificato il loro programma educativo per adattarlo alle loro particolari esigenze, per valorizzare doti e creatività.

I bambini indaco con il loro comportamento mettono a dura prova i genitori e gli adulti, provocandoli ed esigendo da loro una relazione diversa; usano il conflitto per raggiungere un altro livello di relazione dove venir riconosciuti e rispettati. I bambini cristallo hanno una qualità in più: tendono ad avere nelle relazioni una funzione di riconciliazione, mostrando una comprensione e una pazienza propria degli adulti.

Il disagio di questi bambini nasce innanzitutto dal disagio degli adulti che autoritariamente impongono il proprio modello di comportamento. Con questi bambini non funziona, tendono a rifiutarlo parchè cercano un altro tipo di relazione e la loro sensibilità viene ferita profondamente al punto che quando si sentono incompresi si chiudono e i problemi continuano.

Per il Ben-Essere del Bambino e del Genitore
Alle mamme e ai papà: siate presenti nell’ascolto, guardate i vostri figli, siano o non siano indaco o cristallo, come ad un ricco tesoro comunque, che si scopre giorno dopo giorno e, vedete nei loro disagi un’opportunità per sviluppare un nuovo modo di essere genitori per aiutarli a crescere.