Lavorare in smart working sta pian piano prendendo piede nello scenario lavorativo italiano. È una modalità di lavoro che consente di svolgere i propri compiti da remoto. Basta avere un computer e una connessione internet funzionante.
Si tende a pensare che solo lavori d’ufficio o di stampo economico siano destinati allo smart working, ma in realtà, grazie alla nuova funzionalità introdotta da Babysits, è possibile lavorare a distanza anche come babysitter.
Se siete genitori che lavorano da remoto, affidarsi a questo tipo di figura potrebbe essere la soluzione ideale.
Come funziona?
⦁ Iscrivetevi per creare un profilo come genitore;
⦁ compilate il profilo con tutte le informazioni necessarie e selezionate il tasto “Cerco aiuto da remoto” ;
⦁ cercate sul sito quali babysitter riportano la disponibilità da remoto.
NB: Considerate che per rispondere e/o contattare una babysitter sulla piattaforma è necessario passare a Premium.
Maggiori informazioni le potete trovare qui: https://www.babysits.it/altro/prezzi/
Perché potrebbe essere una buona soluzione per la vostra situazione familiare?
Le babysitter che lavorano a distanza possono svolgere diverse attività con i bambini. Possono ad esempio aiutarli con i compiti o svolgere attività didattiche come leggere o suonare uno strumento musicale.
Gli sviluppatori di Babysits pensano che sia la situazione ideale per i genitori che lavorano in smart working o semplicemente per tutte quelle famiglie che magari spesso si trovano con degli impegni fissi.
Indecisi sulla scelta? Potete anche dare un’occhiata alle testimonianze di alcune babysitter che hanno lavorato a distanza durante la quarantena.
Per qualsiasi domanda o problema potete rivolgervi al Servizio Clienti di Babysits al seguente indirizzo: servizioclienti@babysits.it