Tutti noi sappiamo quanto siano delicati i bimbi, soprattutto per via di un organismo ancora non formato. Questo riguarda anche e soprattutto la loro pelle, spesso soggetta a problemi come irritazioni e desquamazioni. Per non parlare poi degli arrossamenti da pannolino: ogni genitore dalle primissime settimane di vita del bimbo impara a gestirle. Non a caso uno dei problemi più frequenti nei bambini piccoli è proprio la dermatite: ne esistono di diverse forme, ognuna delle quali va curata con i propri rimedi, dopo aver sottoposto il bimbo ad una visita dal pediatra.

Cos’è la dermatite dei bambini?
La dermatite dei bambini è una forma di irritazione che colpisce la loro pelle, più fragile e delicata rispetto a quella degli adulti: dunque più facilmente vittima di arrossamenti vari. Non sempre le dermatiti sono uguali: a volte si tratta solo di arrossamenti passeggeri, mentre altre volte il grado dell’irritazione tende a durare ed essere spiacevole per il piccolo. Questo perché può rivelarsi una semplice reazione superficiale, oppure il sintomo di un problema sistemico che coinvolge gli organi interni del corpo.

Come si manifesta?
I sintomi principali della dermatite sono abbastanza facili da individuare: oltre alla presenza di zone arrossate, infatti, emergono anche delle vere e proprie lesioni alle volte recidive. Ciò vuol dire che in certi periodi possono in apparenza scomparire, per poi ripresentarsi successivamente, anche in modo piuttosto violento: in questo caso si parla di fase acuta o “flare”. Gli altri sintomi possono variare a seconda del tipo di dermatite: può essere presente un forte prurito, oppure uno stato molto secco della pelle, che dunque tenderà a tirare. Inoltre, in alcuni casi può anche fuoriuscire del pus dalle lesioni, poiché sono infette.

Quali sono le tipologie di dermatite?
La tipologia più diffusa è quella da pannolino, che colpisce le zone intime e che viene causata dal continuo contatto con feci e pipì. Anche la dermatite seborroica è piuttosto diffusa nei bimbi e prende il nome di “crosta lattea”: affligge soprattutto il cuoio capelluto e le zone alte del viso, manifestandosi con la presenza di squame oleose e giallastre. Fra le più invadenti, abbiamo l’eczema da dermatite atopica: in tal caso l’infiammazione può farsi molto estesa e può essere il risultato di cause come il gelo, il vento e persino le reazioni allergiche.

Come curarla?
Nel caso della dermatite atopica, è possibile usare una crema per eczema specifica come questa, così da far rientrare l’infiammazione. Esistono poi altri rimedi per le varie forme di dermatite: nel caso delle forme lievi, vanno bene i prodotti a uso topico. Al contrario, quando invece è molto diffusa o a uno stadio avanzato, è sempre il caso di intervenire usando dei prodotti anti-infiammatori, uniti alle terapie locali, come per esempio quelli contenenti il cortisone. Questi prodotti, insieme agli antibiotici o agli antistaminici, vanno comunque utilizzati sempre solo dopo un consulto con il pediatra.