Nei primi anni di vita e in età scolare i bambini sono maggiormente soggetti all’influenza e ad altre malattie da raffreddamento sia perché le loro difese immunitarie sono ancora in via di sviluppo, sia per la costante esposizione a virus e batteri dovuta alla permanenza per molte ore al giorno in luoghi chiusi (asili, aule e mense scolastiche, ecc.), a stretto contatto con coetanei e insegnanti potenzialmente infetti.
Tuttavia, se il bambino è complessivamente sano, ciò non deve rappresentare un particolare motivo di preoccupazione perché il suo organismo è perfettamente in grado di contrastare sintomi influenzali e raffreddori.

Altre regole di prevenzione utili nei bambini

Per ridurre il rischio di malattie infettive di ogni tipo bisogna inoltre ricordare ai bambini alcune norme igieniche fondamentali, tra le quali:

  • Non bere o mangiare da bicchieri e posate altrui.
  • Stare lontani da chi tossisce.
  • Non mettere oggetti d’uso comune vicino alle labbra.
  • Non usare biro, matite, giochi, strumenti musicali, ecc., dei compagni.
  • Non usare sciarpe o telefoni di altri.
  • Coprirsi naso e bocca nell’incavo del gomito quando si tossisce o starnutisce.
  • Per soffiarsi il naso o tossire utilizzare fazzolettini di carta da gettare nell’immondizia subito dopo l’uso.
  • Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone oppure con soluzioni/gel disinfettanti.
  • Evitare di toccarsi occhi e bocca con le mani non perfettamente pulite.

Inoltre, per permettere all’organismo di trovarsi nelle migliori condizioni per contrastare l’attacco di virus e batteri, i genitori dovrebbero fare in modo che il bambino:

  • segua un’alimentazione sana, nutriente e bilanciata, ricca di vitamine e sali minerali.
  • Dorma un numero di ore sufficiente (8-10 per notte) e mantenga ritmi di vita regolari.
  • Non sia esposto a sbalzi di temperatura né resti troppo a lungo in ambienti freddi.
  • Indossi indumenti adeguati alle effettive condizioni ambientali e al tipo di attività svolta (quindi, caldi e protettivi se si esce di casa, ma non troppo pesanti all’interno o a scuola, dove giocando rischierebbe di sudare).