La colite è un disturbo frequente nei bambini, soprattutto d’estate. Infusi, frutta fresca con la buccia (altamente biologica), cereali e yogurt consumati tutti i giorni, apportano all’intestino la giusta quantità di fibre e probiotici, che lo proteggono dalle infiammazioni.

I disturbi dell’intestino sono molto frequenti nei neonati e nei bambini fino a sette anni. Il loro apparato digerente è infatti più delicato e costantemente esposto all’attacco dei germi, in particolare nei bambini più piccoli la flora intestinale è ancora in fase di adattamento e quindi soggetta a squilibri, aggravati dall’avvento del caldo. La colite, una delle patologie più comuni dell’apparato intestinale, è una infiammazione della mucosa, i cui sintomi più tipici sono dolori addominale intenso e dissenteria, nei casi più gravi può manifestarsi uno stato febbrile. Si può parlare di colite solo se il disturbo dissenterico è superiore a tre scariche al giorno. Molteplici possono essere le cause della colite, fra le principali la dieta disordinata, i cambiamenti climatici repentini (eccessi di aria condizionata), e anche un’intensa emozione.
Ecco alcuni consigli, che non sostituiscono la necessità di rivolgervi al pediatra che ha in cura il bambino.
Per i neonati, in particolare, i dolori addominali si limitano di solito alle coliche gassose, a causa di eccessiva presenza d’aria nell’intestino. Il bambino ha crisi di pianto, le gambe flesse e il visino arrossato, di solito durano fino al settimo mese, sono del tutto naturali e privi di complicazioni, anche se sono molto fastidiosi. Il rimedio per dare subito sollievo è cullarlo con dolcezza massaggiando dolcemente il pancino e somministrare un po’ d’acqua e zucchero o delle tisane che contengono camomilla e finocchio, in commercio esistono dei preparati in formula solubile. Se poi, come spero il bambino viene allattato al seno della mamma, basta far prendere una bella tisana al finocchio alla mamma, in questo modo aumenta la montata lattea e viene assunto anche dal bambino.
Dopo il primo anno di età, la colite e la dissenteria possono essere indicazione di cattiva alimentazione o di infezioni batteriche.
La prima cosa da fare è restituire all’organismo i liquidi perduti. Possiamo dare dell’acqua e camomilla, ma se vogliamo adottare un rimedio naturale ricorriamo all’infuso di tiglio, (questa pianta calma e lenisce la mucosa intestinale e mitiga la dissenteria), da dolcificare con cucchiaino di miele. Va evitato il digiuno, l’organismo necessita, invece, di reintegrare rapidamente i sali minerali, è da preferire una minestra leggera. Per placare i dolori, massaggiamo il pancino con movimenti circolari, con un cucchiaio d’olio di oliva e 2 gocce di olio di camomilla blu. Occorre integrare la dieta del bimbo con i probiotici in grado di dare aiuto alla microflora intestinale.
I probiotici contengono i “batteri amici”: Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium bifidum. Sono fermenti lattici che normalizzano la flora batterica intestinale regolarizzando le funzioni fisiologiche. Quando la microflora intestinale viene arricchita dalla presenza di questi fermenti si riattiva, riportando tono alla motilità intestinale e favorendo così la sua naturale funzionalità. Non tutti i fermenti lattici sono probiotici. Lo sono quelli che raggiungono l’intestino in condizioni vitali, resistendo a valori estremi di pH, all’azione dei sali biliari e del succo pancreatico, senza danneggiare in alcun modo l’organismo umano. Possiamo trovarli, negli yogurt dell’ultima generazione o in flaconcini di latte fermentato; sull’etichetta deve essere indicata la presenza di fermenti lattici attivi.
Come frutta sono da preferire fichi, albicocche secche, banane e mele, quest’ultime meglio se biologiche, in modo da poterle consumare con le bucce, ricche di vitamine. Occorre integrare un frutto ad ogni pasto, anche centrifugato. Come bevanda astringente consiglio un bicchierino al giorno di mirtillo.