Molteplici sono i disturbi dell’orientamento spaziale: confondere la destra con la sinistra, l’alto col basso, commettere errori di simmetria, disorganizzazione completa del movimento nello spazio.

Alcuni bambini si esprimono per iscritto con incolmabili lacune sia nell’ordine ortografico che nella pura e semplice composizione della parola.
Si hanno, in questi casi, i fenomeni della disgrafia, dislessia, disortografia, che possono manifestarsi in forme lievi o anche gravi-gravissime a seconda dell’incidenza che il disturbo psicomotorio ha sullo sviluppo psicoaffettivo.
In questi casi i bambini mostrano estrema difficoltà nell’organizzare lo spazio e nel coordinare e muovere armonicamente le diverse parti del corpo.
Ciò denota una notevole carenza nella rappresentazione mentale ovvero del movimento inteso come espressione della personalità e come comunicazione, che presuppone coordinazioni neuromotorie fondamentali quali correre, saltare, camminare, parlare correttamente ed usare il linguaggio come rappresentazione fonica e concreta di idee, disegnare, muovere gli arti coordinatamente per poter eseguire determinate azioni.
Esiste, infatti, un determinato parallelismo delle funzioni motorie e quelle psichiche, poiché sono due aspetti del funzionamento di una stessa organizzazione.
Pertanto, per poter realizzare una serie di proposte operative intese all’apprendimento della scrittura e della lettura, il bambino deve essere in grado di conoscere il proprio corpo mostrando autocontrollo mediante volontarie inibizioni o stimoli mentali che spingono all’azione.
Si possono indicare, sommariamente, alcune attività in cui l’utilizzo del linguaggio sonoro-musicale può favorire un migliore apprendimento del linguaggio scritto.
Esse sono del tutto indicative e anche le musiche suggerite possono variare a seconda degli interessi e dei gusti del bambino.
È utile fruire della musica per indurre i bambini a muovere mani e braccia secondo dedeterminati stimoli ritmici e flussi melodici.
Si può partire, come primo esercizio, con movimenti ampi e rotatori delle braccia prima a sinistra poi a destra seguendo musiche dapprima molto lente e melodiche e successivamente più ritmate come per esempio, “Primo movimento della Sinfonia n. 7 di Beethoven”; gli stessi esercizi realizzati nello spazio verranno eseguiti su un foglio grande con le stesse musiche che guidano il movimento coordinandolo. Sempre su un foglio di carta piuttosto grande con un pennarello in un primo momento, poi con una matita, vengono realizzati scarabocchi roteando la mano prima da destra verso sinistra, poi da sinistra verso destra. Il cambio avviene ad un colpo di tamburello: relazione stimolo sonoro-movimento e lateralizzazione.
Altri esercizi simili si realizzano con forme chiuse e ripercorse, sinusoide.

Successivamente verranno realizzate una serie di volute grafiche dapprima liberamente e poi in progressione.

L’ampiezza delle volute sarà in un primo momento abbastanza notevole, poi sempre più piccola, fino a ridursi alla forma delle normali anellate e delle comuni lettere usate per la scrittura.
Ogni anellata sarà scandita da un colpo di triangolo: tracciare due volute ed una sbarretta significa pausa; dopo la pausa spostare leggermente il braccio e la mano verso destra, avanzare fino alla fine del foglio, guidare con battute ritmiche; tracciare tre volute e una sbarretta e procedere in questo modo aumentando gradualmente il numero delle volute partendo da destra verso sinistra e viceversa.
Acquisite queste capacità si passa a tracciare le lettere formando dapprima delle forme rotonde e aggiungendo poi altri particolari per caratterizzare le lettere tra loro.
Dalla voluta alla lettera: tracciare una voluta sola ad un colpo di triangolo, sbarretta alla pausa.
A questo punto per correggere anche la coordinazione dello spazio entro il foglio e per abituare il bambino ad una certa regolarità nell’impaginazione, nell’adattamento alla riga o al quadretto, si procederà con esercizi di rappresentazione grafica del suono (glissato, trillo, note ribattute, scala ascendente/discendente) e potranno essere utilizzati diversi strumenti come pianoforte, xilofono, flauto.

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