La pelle dei bambini è molto delicata e facilmente soggetta a micosi. Molto importante è la prevenzione.

Le micosi cutanee sono infezioni abbastanza comuni nei bambini e sono causate da microrganismi chiamati miceti o più comunemente funghi.

micosi

 

Non tutti i funghi sono però nostri nemici, solo alcuni infatti si comportano come veri patogeni.
Molti funghi vivono pacificamente sulla nostra pelle, senza arrecare danno, essi approfittano di un calo transitorio delle difese immunitarie, di alcune condizioni predisponenti (es. diabete, obesità, etc) o dell’assunzione protratta di alcuni farmaci (es. antibiotici), per scatenare una patologia.
La Candida, ad esempio, è normalmente presente sulla nostra pelle, ma diventa patogena quando la cute perde la sua funzione di barriera, specie in seguito all’uso di pannolini che determinano occlusione e macerazione della pelle.

Le candidosi più frequenti nel bambino

1) Stomatite da candida (mughetto): frequente nel neonato. Si manifesta con placche biancastre che interessano lingua, palato e gengive.
2) Dermatite da pannolino: tipica del lattante. Si manifesta con chiazze rosso vivo ed è localizzata nelle zone sottoposte allo sfregamento del pannolino. Sono colpiti glutei, genitali e cosce ed è frequente la sovrinfezione da candida.
3) Intertrigine da candida: si manifesta a livello delle pieghe cutanee del neonato (es. inguine), con pelle arrossata e lucida.

Altri funghi, cosiddetti “dermatofiti” (che non fanno parte della normale flora cutanea), possono infettare la pelle, le unghie e il cuoio capelluto dei bambini provocando le cosiddette “tigne”.
Le tigne si trasmettono per contagio interumano diretto o indiretto (tramite l’uso comune di asciugamani, pettini, spazzole contaminati) o tramite contatto con  animali domestici (es. gatti, cani).
Le tigne più frequenti in età pediatrica sono la “tinea capitis” (tigna dei capelli), la “tinea corporis” (tigna del corpo) e la “tinea faciei” (tigna del viso).

La tigna del corpo, si manifesta con lesioni singole o multiple che interessano il tronco e/o gli arti e si presentano clinicamente come chiazze rotondeggianti che si allargano lentamente, talvolta assumendo aspetto ‘a coccarda’. La tigna dei capelli può interessare soggetti di età compresa tra i primi mesi di vita e la pubertà, ma è più frequente in età scolare. Si presenta con chiazze senza capelli, di forma tondeggiante, di dimensioni variabili e lievemente desquamanti.
Le micosi sono facili da individuare, mentre nei casi dubbi, può essere utile al momento della visita dermatologica ricorrere ad un esame microscopico miceti o all’esame colturale del materiale cutaneo prelevato.

Consigli e rimedi

La terapia prescritta dallo specialista dermatologo, si basa generalmente sull’uso di farmaci antimicotici mirati e talora può durare diverse settimane. Le micosi sono infezioni contagiose e pertanto possono essere trasmesse agli altri, quindi oltre a curare le infezioni, bisogna imparare a prevenirne il contagio. Pertanto può essere utile, per esempio, cambiare spesso i pannolini al lattante, avendo cura di asciugare bene le pieghe dopo la detersione, preferendo le paste e le polveri (prive di talco) alle creme.
Per i bambini più grandi è utile evitare di scambiarsi indumenti o oggetti da toilette (asciugamani, accappatoi, pettini) e camminare a piedi nudi negli ambienti comunitari (es. bordo piscine, palestre).

dr.ssa Anna Maria Riccardo Medico Chirurgo – Specialista in Dermatologia e Venereologia 

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