Per fare giochi per bambini, per essere in grado di offrire loro una ricca gamma di esperienze, per creare un interesse che non si esaurisca in fretta, ma che duri nel tempo, per realizzare giocattoli educativi che servano e che non si limitino ad attrarre, è necessario avere un’alta stima dell’intelligenza dei bambini.

Tutti gli adulti dovrebbero conservare la voglia di giocare, la volontà di capire, per non dimenticare e non rinunciare alla strada da esploratori che intraprendiamo da bambini. Proprio come ci insegna la storia di Alessandro Quercetti.

Maria Montessori: la nostra fonte d’ispirazione
La donna che tutto il mondo c’invidia, la fautrice di una vera svolta nel campo dell’educazione, Maria Montessori è da sempre, per noi, un punto di riferimento importante. La rivoluzione Montessori comincia dall’osservazione del bambino e dall’intuizione che la base di ogni metodo educativo deve rispettare la spontaneità del bambino, il quale è naturalmente predisposto all’apprendimento se lasciato libero di esprimersi.
Il bambino è al centro dunque, anzi è il centro, un principio che è il valore fondante della nostra filosofia aziendale. Lo scopo è uno solo: rendere i bambini liberi, felici e autonomi perché rispettati nei loro tempi e spazi.
Molte scuole hanno adottato il metodo Montessori raggiungendo risultati ottimali attraverso l’utilizzo dei “materiali Montessori”. Oltre ai materiali, che hanno scopo educativo e manipolativo, anche i giocattoli possono abbracciare l’approccio Montessori e aiutare a raggiungere il medesimo scopo del metodo educativo.

La maggior parte dei nostri giocattoli presentano da sempre le caratteristiche fondanti dal metodo Montessori… non l’abbiamo fatto apposta, semplicemente la pensiamo alla stessa maniera: il bambino è al centro, tutto il resto viene dopo. Montessori è stata quindi per noi, oltre che un punto di riferimento, una figura quasi di conforto nella nostra ostinazione a sviluppare giocattoli privi di suoni, di luci, di elettronica, di tutti quegli elementi che confondono e distraggono il bambino nella fase di gioco, ma che nel contempo lo attraggono e lo “seducono” nella fase di acquisto.

Da piemontesi caparbi e testardi quali siamo, abbiamo voluto continuare sulla nostra strada convinti che il tempo ci avrebbe dato ragione…
E così il gioco creativo torna a essere valorizzato, il metodo Montessori viene applicato in oltre 60.000 scuole in tutto il mondo, e ci si rende conto che il bambino non deve subire passivamente un gioco che si esaurisce in un’unica funzione, ma deve essere libero di re-interpretarlo e re-inventarlo in infinite possibili soluzioni.

I giocattoli Quercetti sono destrutturati da sempre (i chiodini in primis) e vengono adottati da molte scuole Montessori.
Abbiamo quindi deciso di affiancare la nostra esperienza nel modo del gioco, con gli insegnamenti montessoriani. Con il supporto dell’Associazione “Montessori in Pratica”, Quercetti ha così realizzato la nuova llinea di giocattoli Play Montessori, progettati per fornire ai bambini materiali didattici giusti, strumenti e giochi speciali pensati e realizzati appositamente per loro, per svilupparne l’autonomia, la manualità, la capacità di ragionamento.”

Visita il sito www.quarcettistore.it