Lo schema dietetico che vi riporto è calcolato per fornire circa 2000 kcal al giorno per una donna in gravidanza, ideale per una gravidanza normale in una persona sana che svolge un’attività fi sica media.
L’apporto energetico quotidiano previsto, è approssimativamente costituito per il 21% da proteine, per il 29% da lipidi e per il 50% da carboidrati.
Colazione: latte intero (1 tazza piena = 200 ml) con 1 cucchiaino di zucchero oppure 1 yogurt intero con 3 fette biscottate oppure 30 g di cereali oppure 3 biscotti secchi
Spuntino: 150 g frutta di stagione oppure 1 spremuta d’arancia
Pranzo: Legumi secchi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli) 70 g oppure legumi secchi 50 g con 30 g di pasta o riso oppure 70 g di pasta o riso con brodo vegetale o verdure Carni magre: pollo, coniglio, tacchino, manzo, vitello, cavallo (150 g) oppure pesce fresco o surgelato: merluzzo, sogliola, trota, polpo, spigola, dentice (200 g) 1 porzione di verdura cotta con 20 g di olio extravergine di oliva (2 cucchiai) 60 g di pane integrale
Spuntino: yogurt intero 125 g oppure 150 g di frutto di stagione
Cena: minestra di verdure (senza patate e legumi) con 1 cucchiaino di parmigiano formaggi freschi 80 g oppure 1 uovo oppure 100 g di bresaola 1 porzione di verdura cotta con 20 g di olio extravergine di oliva (2 cucchiai) con 60 g di pane integrale con 150 g di frutto di stagione La quantità dei singoli alimenti è riportata in peso netto, cioè solo la parte da utilizzare per essere cucinata o consumata cruda.

È possibile invertire il pranzo con la cena

Si consiglia di bere 2 litri di acqua oligominerale durante la giornata. Il consumo di verdure è libero.
Preferire pane e pasta integrali. La pizza margherita o al filetto di pomodoro 1 volta a settimana. Preferire le carni magre almeno 3 volte a settimana, evitare quelle in scatola. Preferire il pesce 3-4 volte a settimana, evitare i pesci: anguilla, sgombri, tonno sott’olio. Per la cottura di carne e pesce preferire la cottura al vapore, ai ferri, alla piastra, al cartoccio.
Evitare i fritti. Evitare gli insaccati, i salumi, preferire la bresaola. Si consiglia di assumere la frutta dopo un intervallo di circa 2 ore dai pasti principali. Moderare il consumo di sale. Evitare gli alcolici e diminuire la quantità di caffè e di tè normalmente assunti durante la giornata.
Bibliografia 1. Livelli di Assunzione giornaliera di nutrienti, L.A.R.N. rev. 1996. 2. Linee Guida per una sana e corretta Alimentazione. INRAN, 2007

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