Le coppie che decidono di separarsi sono sempre più numerose e, spesso, dopo la separazione, non sono pochi gli strascichi e le conseguenze che portano emozioni dolorose, difficili da elaborare nella coppia e nei figli.

Così spesso la separazione più che segnare la fine di un percorso insieme è solo l’inizio di una guerra e i figli spesso rappresentano un’arma da usare contro l’altro coniuge. La separazione è forse l’esperienza più dolorosa e difficile della nostra vita. La vita stessa nasce con una separazione e questo processo ci accompagna per tutta la vita: è quindi facile immaginare come la separazione all’interno di una coppia è strettamente collegata ad emozioni profonde che ci riportano alla nostra storia personale. Attaccamento e separazione, così come i processi di dipendenza ed indipendenza, ci accompagnano fin dalla nascita e se nella nostra storia personale sono rimaste delle “ferite affettive”, sarà ancora più difficile affrontare una separazione. Senso di colpa, dolore, rabbia, rifiuto sono le emozioni più frequenti. I figli spesso vengono triangolati e non sono immuni da emozioni dolorose. La separazione diventa spesso solo l’inizio di una guerra lacerante, non è negativa in sé, ma è importante riuscire a gestirla.
La crisi è un momento di confusione doloroso, ma anche un’opportunità di cambiamento. Senza crisi non c’è cambiamento e spesso anche restare insieme per il “bene dei figli” può essere doloroso sia per i genitori che per i figli stessi.
Tra i fattori che influiscono sulla reazioni dei figli, l’età riveste un ruolo fondamentale, perché a secondo della fase dello sviluppo in cui si trovano i figli, le reazioni saranno molto diverse. Il fattore fondamentale per rendere minimi sui figli gli effetti negativi legati ad una separazione, è che entrambi i genitori mantengano il loro ruolo e collaborino nell’aiutare i figli ad adattarsi alla nuova situazione, senza coinvolgerli in quelli che sono i problemi legati alla coppia. Ogni bambino ha diritto ad essere un bambino e ad avere un padre e una madre.
Di seguito alcuni suggerimenti che posso aiutarci ad affrontare la separazione, tenendo sempre conto che ogni individuo, ogni coppia, ogni famiglia ha una sua storia e non ci sono regole assolute che non tengano conto dell’unicità:
– è importante comunicare con chiarezza ai bambini cosa sta succedendo, le parole danno senso e aiutano l’elaborazione emotiva;
– il dolore, il senso di colpa, la rabbia, il rifiuto sono emozioni naturali durante una separazione, quindi è importante non evitarle, ma accoglierle e far si che i figli possano esprimerle liberamente.
– i ruoli vanno mantenuti, i bambini restano bambini e i genitori restano genitori anche se la coppia si separa;
– evitare di accontentare i bambini in tutto o riempirli di regali per alleviare il senso di colpa, nessun regalo è paragonabile ad una coppia unita;
– tener presente che non tutto quello che succede ai bambini è una conseguenza della separazione. La separazione è un momento difficile e, a volte, è importante farsi aiutare da un mediatore familiare.

note fonte: Figli sereni di amori smarriti, Francescato D., Edizioni Mondadori

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